Il Covid non fermerà il nostro impegno per l’inclusione lavorativa delle donne!

Nel giorno dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne, ci piace ribadire il nostro impegno a favore dell’inclusione e dell’emancipazione delle donne anche in campo lavorativo. L’anno scorso l’AIF ha certificato questo nostro impegno assegnandoci il Premio Rossana Liotta per il CBAG lab, il laboratorio tessile dove alcune delle utenti della nostra associazione hanno avuto l’opportunità di acquisire competenze in ambito sartoriale. Impegno che sta continuando anche quest’anno, con tutte le difficoltà dovute al Covid, nell’ambito dell’iniziativa “I fili del tempo” realizzata in collaborazione con istituzione pubbliche e altri enti del terzo settore.
Proprio per l’impegno sostenuto a favore dell’inclusione di donne che vivono situazioni di disagio, avremmo preferito non dover apprendere i dati contenuti nel rapporto Svimez pubblicato oggi. Secondo tale rapporto la pandemia in tre mesi ha cancellato l’80 per cento dei posti lavoro occupati da donne conquistati fra il 2008 e il 2019. Ancor più  disastrosa  la situazione al Sud: nello stesso trimestre le donne che hanno perso il lavoro sono 171 mila, quasi il doppio dei posti di lavoro creati nel decennio precedente (89 mila).
Dinnanzi a tali dati non retrocediamo rispetto ai nostri intenti e al nostro impegno. Al contrario siamo consapevoli che dovremo impegnarci ancora più a fondo per tentare di ridurre un gap che non fa bene alle donne, non fa bene alle famiglie e può diventare un grande problema per tutta la società.