Lavoro Messina: cambiare rotta è possibile!

Esprimiamo amaro stupore riguardo al preoccupante dato sull’occupazione a Messina, città nella quale si rileva solo il 35,1% di occupati. Un dato oltremodo allarmante rispetto al quale ci stupisce che il solo Segretario generale della Cisl, Nino Alibrandi, abbia avvertito l’urgenza di intervenire pubblicamente per stimolare, quanto meno, un dibattito su un problema non più rinviabile. Ci rammarica inoltre constatare come, pur trovandoci in piena campagna elettorale, il tema occupazione, così come altri importanti temi, non stiano trovando adeguato e qualificato spazio nelle argomentazioni dei vari partiti e questo è un fatto del quale prendere atto.

Dal punto di vista politico dunque l’unico tentativo di smuovere le acque sembra essere la Conferenza programmatica “Rilancia Messina” voluta e promossa dal Sindaco Federico Basile, rispetto alla quale però ci è parso doveroso intervenire, qualche settimana fa, per sottolineare come il ridisegno della città non possa prescindere da un coinvolgimento attivo del Terzo Settore: su questo punto noi di Hic et Nunc APS siamo pronti a dare il nostro contributo, così come abbiamo sempre fatto da un decennio a questa parte ormai.

Il dato Istat sull’occupazione a Messina non ci sorprende più di tanto, considerato che con la nostra associazione quotidianamente viviamo e condividiamo il disagio di un contesto territoriale, sociale ed economico cronicamente depresso che influisce e determina, a volte in modo pesante, la vita di giovani e meno giovani. Rilanciare Messina oggi significa dunque aver chiari i fattori che determinano i problemi; rilanciare Messina oggi significa aver consapevolezza che bisogna intervenire su più livelli e in modo sinergico tra i vari attori, perché il dato sull’occupazione non è un dato fine a se stesso e se non si interviene per tempo c’è il rischio che il prossimo anno dal 35,1% si passi al 40 e più per cento a causa della crisi energetica che si sta abbattendo sulle nostre teste.

La nostra esperienza ci dice che il problema occupazionale è strettamente collegato al problema educativo e formativo dei giovani, all’indebolimento delle tradizionali centrali educative e allo sfilacciamento delle famiglie. Educazione, formazione, famiglia e partecipazione alla vita sociale rappresentano questioni fondamentali che se non opportunamente e tempestivamente affrontate generano un altro dato drammatico dato per Messina, ovvero il numero dei NEET che in città interessa quasi il 45% dei giovani e ogni giovane NEET non opportunamente trattato è un giovane che finirà tra le fila dei disoccupati.

Tutte le nostra progettazioni ultimamente sono orientate ai giovani e all’affronto del fenomeno NEET, in quanto abbiamo maturato la consapevolezza che il problema occupazionale sia un problema strutturale che interessa anzitutto i giovani, i quali oggi hanno bisogno di incontrare adulti che li aiutino e sostengano, passo dopo passo, a costruire un progetto di vita che si poggi sulla fiducia e la speranza nel futuro.

L’esperienza maturata negli ultimi anni e i dati da noi elaborati ci dicono che cambiare rotta è possibile. Non è semplice, ma è possibile: è a partire da questa certezza che noi, attraverso la nostra associazione e le collaborazioni che nel tempo abbiamo costruito, intendiamo dare il nostro contributo per rilanciare Messina.

Rimaniamo operativamente in attesa.

“Rilancia Messina” e Terzo settore

Nota stampa

Nei giorni scorsi il neo Sindaco di Messina, dott. Federico Basile, ha presentato alla città i contenuti della Conferenza programmatica “Rilancia Messina”, uno strumento pensato per “discutere di una città che, con grandi sforzi, negli ultimi anni si è saputa tirare fuori da una situazione di grande difficoltà finanziaria, aggravata dall’emergenza pandemica, e che oggi ritiene di avere le carte in regola per ridisegnare il suo futuro. Se abbiamo ben compreso dunque con la Conferenza programmatica “Rilancia Messina” si vuole puntare l’attenzione sulla città, guardando non più al passato, bensì misurandosi con le sfide poste dalla realtà così da programmare e ridefinire “la Messina del prossimo futuro”.

Condividiamo le intenzioni del Sindaco e apprezziamo il metodo di lavoro da lui scelto per il “Rilancia Messina”, ovvero non calare dall’alto soluzioni pensate da pochi dentro il “palazzo”, ma aprirsi alla città e alle componenti economiche, culturali e civili chiedendo loro un contributo proattivo allo sviluppo di Messina.

Siamo tuttavia convinti che un processo ambizioso quale vuole essere la Conferenza programmatica “Rilancia Messina” non possa prescindere dal coinvolgimento attivo del Terzo settore che ha avuto ed ha un ruolo fondamentale e strategico riguardo il welfare e lo sviluppo della città. Il Terzo settore non può più essere considerato soggetto delegato alle sole emergenze, al contrario esso può dare un significativo contributo in termini di proposte, idee e innovazioni per la Messina del futuro.

Noi con il nostro ente intendiamo accettare la sfida lanciata dal Sindaco in modo costruttivo e proficuo per l’intera collettività, per tale motivo auspichiamo che la Conferenza programmatica “Rilancia Messina”, nelle prossime fasi, si ponga l’obiettivo di coinvolgere il Terzo settore dal quale, siamo certi, verranno fuori interessanti proposte per la Messina del futuro.

Una ripresa col “botto”!

Il 2022 inizia col “botto” per Hic et Nunc APS!

In sordina abbiamo lavorato tanto anche durante il periodo natalizio per riprendere le fila del lavoro finora fatto e capire quali obiettivi proporci e raggiungere per l’anno nuovo. Di lavoro ce n’è tantissimo e non vediamo l’ora di rimboccarci le maniche per realizzare tantissime iniziative belle ed interessanti! Nel frattempo, tanto per cominciare bene, anzi benissimo, oggi abbiamo anche fatto incontri e colloqui per delle possibili nuove collaborazioni!

Noi siamo carichissimi ed entusiasti all’idea di iniziare un nuovo anno sempre con entusiasmo e buona volontà!

Anche se a dire il vero c’è una cosa per cui manca la voglia: rimetterci a dieta!

Super SantinaS alla riscossa: un nuovo inizio per la nostra “ex-tirocinante”!

Team Hic et Nunc

Avete presente il pallone Super Santos 🏀? Quello da basket che all’occorrenza diventava anche pallone da calcio o da pallavolo e che ti salvava i pomeriggi noiosissimi in spiaggia o in montagna in compagnia degli amici?

Ecco, la nostra Santina è proprio così: corre sempre da una parte all’altra, si butta a fare tutto segnando in porta, la sua schiettezza è come un buon servizio di pallavolo che ti permette di aggiustare il tiro e sagnare il punto🏆!
Ci salva con la sua allegria, con le sue fantastiche idee e la sua irrefrenabile voglia di fare…

Ieri la nostra Super SantinaS 🦸‍♀️ ha concluso il suo tirocinio presso la nostra Associazione e ciò che sembrava una fine, un punto d’arrivo si è invece trasformata in una nuova avventura: rimarrà ancora a lavorare con noi 🤝! E per questa opportunità, dal canto nostro, non possiamo che ringraziare la Caritas diocesana per l’insostituibile e prezioso supporto.

Perché noi senza la nostra Super SantinaS dove potremmo mai andare?

Progetto “Le stanze dell’arte”: altri due appuntamenti

Il progetto “Le stanze dell’Arte” si arricchisce di ulteriori due tasselli:
– il 14 dicembre alle 17.00 la modista Melania Salpietro illustrerà “Le figure della moda e le possibilità professionali nel settore”;
– il 21 dicembre alle 17.00, saranno indagate “Le tecniche della colorazione naturale dei tessuti: quali le fonti, quali le procedure”, insieme a Eugenia Trunzo.
Entrambi gli appuntamenti si potranno seguire collegandosi al seguente link: https://meet.google.com/zcs-nuxd-pwt.

Il progetto Le Stanze dell’arte punta a costituire la Scuola Albino Luciani come catalizzatore di esperienze culturali per il territorio cittadino. A tale scopo, sono state recuperate due ampie stanze dell’edificio scolastico, dotate di accesso e servizi autonomi, utilizzate per ospitare attività laboratoriali, momenti di incontro e formativi, attività di orientamento lavorativo e all’imprenditorialità. Sono stati già attivati i laboratori di tessitura a telaio, sartoria e colorazione naturale dei tessuti, che hanno visto la partecipazione di un gruppetto molto motivato di donne del territorio della Vallata di Gazzi. L’ambizione è quella di rivolgersi all’intera città e dare continuità nel tempo a questa esperienza.

Il Progetto è realizzato da una rete di partenariato che, oltre alla scuola, vede coinvolti la Fondazione di Comunità di Messina, la Fondazione Horcynus Orca, le Cooperative Ecos-Med e Lilium e le Associazioni Hic et Nunc e LavorOperAzione. Una rete forte e qualificata, da anni impegnata in iniziative che coinvolgono bambini, ragazzi e adulti in percorsi esperienziali che puntino ad uno sviluppo economico e territoriale fortemente incentrato sui temi della solidarietà e della sostenibilità.

Qui il comunicato stampa dell’iniziativa.